Dai combattimenti di judo alle passeggiate veloci

nordic walking

Il 2020 non passerà certo alla storia come l’anno migliore per le attività sportive del Kiai Atena Portogruaro. La storica società, presieduta dal maestro Marco Dotta, infatti, di judo ne ha potuto praticare ben poco dal lockdown di marzo al blocco degli sport cosiddetti di contatto. E allora per i giovani del vivaio, per gli altri agonisti senior e i master, sul tatami purtroppo c’è stato ben poco da fare.

«Abbiamo chiuso un anno particolare sotto quell’aspetto, ma anche con una piccola soddisfazione», afferma il maestro Dotta, «malgrado la palestra chiusa per le restrizioni, e i contributi per la ripartenza ridicoli, come società abbiamo potuto dare spazio al nostro settore del nordic walking, che attira sempre più appassionati. Tanto è vero che, negli ultimi giorni, quattro dei miei giovani judoka agonisti hanno pure preso il patentino di nordic walkers, così l’ho chiamato per loro, concludendo le lezioni previste per il corso base, e presto se ne aggiungeranno molti altri. Era un mio obiettivo. La cosa più importante è che a questi ragazzi ho dato delle nuove possibilità, ho fatto vedere che questa disciplina all’aperto non è uno sport per vecchietti. Infatti nelle ultime lezioni ho introdotto dei circuiti di preparazione atletica molto provanti, e spero di poterli fare innamorare anche di questa attività oltre che del judo».

Dotta da tempo si dedica anche al nordic walking, con grandi soddisfazioni per il Kiai Atena. «Il judo dà tantissimo», aggiunge, «ti insegna fin dal primo momento a trovare soluzioni e ti apre la mente all’adattabilità, e noi qui stiamo dimostrando che ci adattiamo a questa nuova situazione, e quindi anche questo è judo». —

TRATTO DA NUOVA VENEZIA DEL 12/01/2021

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